Chi siamo

Lacan-e-la-psicoanalisi--e1587661888555

L’Associazione ICLeS, fondata nel 1999 da un gruppo di psicoanalisti con lo scopo di tenere viva la presenza della psicoanalisi lacaniana, ha dato vita l’anno successivo all’Istituto ICLeS riconosciuto dal Miur per la specializzazione degli psicoterapeuti. L’Istituto si occupa di formazione ad ampio raggio, attivando iniziative aperte a varie figure professionali (psicologi, assistenti sociali, educatori, insegnanti..)

L’epoca dei nuovi sintomi e del digitale, dei manuali statistici e delle risposte preconfezionate, interroga la psicoanalisi e la sua pratica nell’attualità. I particolare l’opzione lacaniana della psicoanalisi punta al legame sociale e aspira a portare la clinica all’altezza del “disagio della civiltà”, ossia all’altezza della contemporaneità. Al centro dei suoi interessi teorici e clinici si collocano non solo le patologie dell’individuo, ma anche la struttura dei discorsi e l’articolazione dei legami sociali nel nostro tempo. 

Attualmente ci sono in Italia 4 sedi ICLeS: Venezia, Macerata, Milano, Napoli.

L’Istituto ICLeS, sede di Venezia opera in collegamento con FLaI, Forum Lacaniano in Italia.,

Psicoanalisi, Psicoterapia, Formazione

La psicoanalisi, come dottrina e come campo di esperienza, permette al soggetto che vi si è impegnato, attraverso un particolare modo di legame con quel partner che è l’analista, di operare sulla radice inconscia delle sue formazioni sintomatiche. Il trattamento analitico, oltre ad avere effetti terapeutici, è già a suo modo formativo, in quanto restituisce capacità perdute del soggetto e ne può attivare di nuove, si configura come un’esperienza di sapere e tende a una più ampia riformulazione della posizione soggettiva, obiettivo esplicito del metodo analitico (Freud, 1937). Di conseguenza l’ICLeS ritiene che anche per chi voglia operare come psicoterapeuta secondo l’orientamento analitico, il fondamento essenziale della formazione sia la psicoanalisi come esperienza personale, nella sua fondamentale portata didattica e formativa. L’azione di un terapeuta che abbia affrontato una psicoanalisi personale potrà infatti risultarne orientata, dando luogo a trattamenti che saranno resi specifici dalla sua esperienza di analisi, pur restando tuttavia strutturalmente distinguibili dall’esercizio della psicoanalisi come attività propria dello psicoanalista.

Contattaci subito per partecipare ai prossimi seminari

Clinica dei legami sociali

Il concetto di legame sociale – che è inscritto nel nome del nostro Istituto – rimanda alla formulazione specifica che J.Lacan ne ha fatto nel Seminario Il rovescio della psicoanalisi (1969).
La psicoanalisi lacaniana ha superato o rese inessenziali certe apparenti antinomie che vedono da un lato il soggetto come individuo isolabile e separabile dai suoi legami (che dunque non meriterebbero troppa considerazione), dall’altro la prevalenza del contesto sociale, del ‘sistema’ delle relazioni, che non tiene conto della singolarità irriducibile, vale a dire dell’inconscio, di ciascuno.
Per la tradizione psicoanalitica, il soggetto -in quanto “parlante”- è fin da subito in rapporto con il contesto, con l’ambiente che lo accoglie e lo contiene, con l’Altro, come lo definisce J. Lacan: il soggetto è originariamente in rapporto con questo Altro, prima di tutto come Altro materno-familiare, per i discorsi che su di lui vengono formulati prima ancora che nasca, che si tessono intorno a lui e a lui sono indirizzati, che gli vengono proposti come “rete” che non solo lo avvolge, ma lo implica e in parte lo condiziona nelle sue risposte, risente dei suoi rifiuti, lo stringe nelle sue maglie.
Il soggetto è dunque inevitabilmente intessuto di legami e preso in una fondamentale relazionalità, specialmente a livello dell’inconscio (in psicoanalisi il soggetto è “soggetto dell’inconscio”).
I legami sociali, come fonte di malessere ma anche come risorsa, fanno parte del reale del soggetto, dunque di ciò che la clinica intende trattare.
Per questo allo psicoterapeuta occorre oggi una formazione clinica adeguata a lavorare con questo reale.

Gli strumenti che la psicoanalisi ci ha insegnato ad usare, per affrontare i
problemi della clinica individuale e sociale del nostro tempo, non sono necessariamente legati –
come molti continuano a pensare – al setting tradizionale dell’analisi individuale, ma possono
essere applicati nei molteplici contesti in cui il terapeuta si trova ad operare: pubblici, privati, di/
in gruppo, in situazioni “fuori setting”,ecc. La realtà esterna, per il soggetto del discorso psicoanalitico e analitico, non è altro in effetti che la risultante di un insieme di variabili articolate e complesse, che
Freud ci ha insegnato a chiamare inconscio, fantasma, realtà psichica: a partire da questo, è
possibile orientarsi nel dirigere un intervento, una terapia, una cura.

Contattaci per avere più informazioni

Puoi anche visitare la pagina dei corsi per sapere quali proposte formative offriamo.

Le altre sedi ICLeS

Macerata

www.iclesmacerata.it

Milano

www.icles.it

Napoli

www.iclesfpl-napoli.com